Liyuan Library
di Valentina Di Francesco
Allevare grilli, in modo da poter sentire in ogni momento dell’anno il suono della primavera, è un’antica tradizione cinese.
Questo profondo e radicato senso contemplativo della natura può forse suggerire con quale spirito è nato un progetto così suggestivo e anomalo se visto con occhi occidentali.
Ad un paio di ore di macchina dalla capitale si trova tra le montagne il piccolo villaggio di Janjiie, dove, lungo un sentiero sterrato che penetra la fitta foresta, sorge una biblioteca pubblica. L’edificio è immediatamente riconoscibile poiché utilizza come elemento caratterizzante le fascine di rami secchi, raccolti in genere fuori dalle abitazioni per essere bruciati nei camini. L’insolita opportunità di una biblioteca in un bosco, un luogo silenzioso e raccolto per la consultazione dei libri e la contemplazione della natura, ha così permesso di sperimentare una nuova forma di rivestimento che trasforma l’edificio in un rifugio. Un nido legato, come lo stile di vita della tradizione rurale, al mutare delle condizioni non solo climatiche, ma anche di luce durante il giorno, dal momento che la struttura è priva di corrente elettrica e dunque funzionale solo nelle ore in cui la luce illumina, rarefatta, questo Liyuan, letteralmente «giardino cintato».

Veduta dell’esterno della biblioteca nel bosco
La biblioteca sorge nel mezzo di una boscosa vallata affacciata su uno specchio d’acqua e raggiungibile attraverso passerelle di legno. L’edificio è composto da una struttura di metallo e vetro, al cui esterno sono fissate le fascine di rami secchi disposti in maniera regolare per permettere alla luce del sole di filtrare all’interno.

Veduta dell’ambiente interno
L’interno è caratterizzato da un unico ambiente, rivestito in legno e distribuito su più livelli. Lo spazio è articolato in maniera che le pareti, i pavimenti, le scale che uniscono i livelli, le sedute e gli scaffali dei libri si fondano in un unico spazio immerso nella luce del giorno schermata dai rami.
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Liyuan Library
Jiaojiehe, China, 2011
Li Xiaodong
Con: Liu Yayun, Huang Chenwen, Pan Xi
Foto di: Li Xiaodong
Articolo pubblicato su Lotus 152
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